indietro
Come costruire un brand con la voce dei clienti
Come costruire un brand con la voce dei clienti
13 lug 2025

Nel mondo dei viaggi online, c'è una guerra silenziosa. Da un lato, i feed perfetti e patinati di Instagram, con i loro cieli sempre blu e le colazioni impeccabili. Dall'altro, la realtà onesta, a volte caotica, delle recensioni di viaggiatori veri. Per anni, TripAdvisor è stato il re di questo secondo mondo, ma il suo brand non lo raccontava. Era un gigante funzionale, ma senza anima. Fino ad ora.

Analizziamo il geniale rebrand di TripAdvisor curato dallo studio Koto, un'operazione che ha trasformato un database in un compagno di viaggio, insegnandoci che l'autenticità non è solo un valore, ma una potente strategia di business.
Il gigante che non sapeva di essere un tesoro
Prima dell'intervento, TripAdvisor viveva un paradosso. Possedeva l'asset più prezioso del settore travel: milioni di storie, consigli e foto reali generate dagli utenti (UGC). Eppure, la sua identità visiva era fredda, corporate, quasi da utility. Il gufo "Ollie" era un'icona riconoscibile, ma statica, intrappolata in un cerchio. Il brand era affidabile, ma non ispirazionale.

La sfida strategica era enorme: come trasformare un sito di recensioni in un brand che celebrasse l'emozione del viaggio vero, imperfetto e umano?
La strategia: trasformare le recensioni da contenuto a identità
La risposta di Koto è stata tanto semplice quanto rivoluzionaria: smettere di imporre un'identità dall'alto e costruire un sistema che mettesse al centro assoluto la voce della community. Il concetto chiave è "By the people, for the people" (Dalla gente, per la gente). Ogni elemento del nuovo branding e comunicazione è stato progettato non per parlare del viaggio, ma per parlare come un viaggiatore.

L'anatomia di un brand che ascolta: gli strumenti tecnici
Qui entriamo nel vivo delle scelte di design, dove la strategia diventa forma.
Il logo: Ollie, il gufo liberato dalla gabbia
Il primo gesto, simbolico e potente, è stato liberare il gufo Ollie dal suo cerchio. Non è più un'icona statica, ma un personaggio dinamico e curioso. I suoi occhi si animano, "sbirciano" i contenuti, interagiscono con il layout. Tecnicamente, il logo è passato dall'essere un marcatore passivo a un attore partecipe. È il brand che smette di essere un giudice e diventa un compagno di viaggio che esplora il mondo insieme a te.

La palette colori: il mondo come art director
Questa è forse la mossa tecnicamente più brillante. La palette primaria è stata rinfrescata: il Tripadvisor Green (#34E0A1
) è più vibrante, affiancato da un nero più morbido, il Trip Pine (#1A1A1A
). Ma l'innovazione sta nella palette secondaria: è un sistema dinamico che estrae i colori direttamente dalle foto caricate dagli utenti. Questo significa che ogni layout, ogni pagina, ogni destinazione ha una palette unica e contestuale, generata dalle esperienze reali delle persone. Il brand non impone i suoi colori, ma si veste dei colori del mondo.

La tipografia: la voce degli utenti diventa il titolo
TripAdvisor ha mantenuto il suo custom font, il "Trip Sans", noto per la sua eccellente leggibilità. Ma il suo ruolo è cambiato. Ora, il font corporate serve da spalla, da cornice autorevole per i veri protagonisti del testo: le citazioni dirette dalle recensioni degli utenti. Frasi ironiche, consigli pratici, descrizioni emotive diventano i titoli principali. La gerarchia tipografica si inverte: la voce autentica delle persone ha più peso di quella del brand.



La lezione per il branding (anche a Bergamo) se hai una tua community questa è il tuo tesoro



Cosa ci insegna questa analisi? Che l'asset più potente di un'azienda, spesso, sono le storie vere dei suoi clienti. Questo principio è fondamentale per chi vuole fare branding a Bergamo in modo autentico. Invece di investire budget enormi per inventare slogan, perché non creare un sistema per amplificare la voce di chi ti ha già scelto e apprezzato?
Una moderna comunicazione di un brand a Bergamo non deve parlare solo di sé, ma deve creare una piattaforma perché siano gli altri a parlarne bene. E per costruire questa piattaforma, serve la visione strategica di un partner che sappia trasformare le testimonianze in un'identità di marca coerente e potente.
Conclusione Strategica
Il rebrand di TripAdvisor è una lezione magistrale per l'era dell'autenticità. Ci dimostra che i brand più forti non sono quelli che urlano più forte, ma quelli che hanno la fiducia di fare un passo indietro per far brillare la propria community. È un passaggio da "guarda quanto sono bravo" a "guarda quanto sono bravi e felici i miei clienti".
In BeBold, crediamo nel potere immenso delle storie autentiche. Se vuoi smettere di essere solo un fornitore di prodotti o servizi e diventare un punto di riferimento amato dalla tua community, la nostra agenzia di comunicazione a Bergamo sa esattamente come aiutarti.
Contattaci per trasformare la voce dei tuoi clienti nel tuo asset di marketing più prezioso.
Fonti
Nel mondo dei viaggi online, c'è una guerra silenziosa. Da un lato, i feed perfetti e patinati di Instagram, con i loro cieli sempre blu e le colazioni impeccabili. Dall'altro, la realtà onesta, a volte caotica, delle recensioni di viaggiatori veri. Per anni, TripAdvisor è stato il re di questo secondo mondo, ma il suo brand non lo raccontava. Era un gigante funzionale, ma senza anima. Fino ad ora.

Analizziamo il geniale rebrand di TripAdvisor curato dallo studio Koto, un'operazione che ha trasformato un database in un compagno di viaggio, insegnandoci che l'autenticità non è solo un valore, ma una potente strategia di business.
Il gigante che non sapeva di essere un tesoro
Prima dell'intervento, TripAdvisor viveva un paradosso. Possedeva l'asset più prezioso del settore travel: milioni di storie, consigli e foto reali generate dagli utenti (UGC). Eppure, la sua identità visiva era fredda, corporate, quasi da utility. Il gufo "Ollie" era un'icona riconoscibile, ma statica, intrappolata in un cerchio. Il brand era affidabile, ma non ispirazionale.

La sfida strategica era enorme: come trasformare un sito di recensioni in un brand che celebrasse l'emozione del viaggio vero, imperfetto e umano?
La strategia: trasformare le recensioni da contenuto a identità
La risposta di Koto è stata tanto semplice quanto rivoluzionaria: smettere di imporre un'identità dall'alto e costruire un sistema che mettesse al centro assoluto la voce della community. Il concetto chiave è "By the people, for the people" (Dalla gente, per la gente). Ogni elemento del nuovo branding e comunicazione è stato progettato non per parlare del viaggio, ma per parlare come un viaggiatore.

L'anatomia di un brand che ascolta: gli strumenti tecnici
Qui entriamo nel vivo delle scelte di design, dove la strategia diventa forma.
Il logo: Ollie, il gufo liberato dalla gabbia
Il primo gesto, simbolico e potente, è stato liberare il gufo Ollie dal suo cerchio. Non è più un'icona statica, ma un personaggio dinamico e curioso. I suoi occhi si animano, "sbirciano" i contenuti, interagiscono con il layout. Tecnicamente, il logo è passato dall'essere un marcatore passivo a un attore partecipe. È il brand che smette di essere un giudice e diventa un compagno di viaggio che esplora il mondo insieme a te.

La palette colori: il mondo come art director
Questa è forse la mossa tecnicamente più brillante. La palette primaria è stata rinfrescata: il Tripadvisor Green (#34E0A1
) è più vibrante, affiancato da un nero più morbido, il Trip Pine (#1A1A1A
). Ma l'innovazione sta nella palette secondaria: è un sistema dinamico che estrae i colori direttamente dalle foto caricate dagli utenti. Questo significa che ogni layout, ogni pagina, ogni destinazione ha una palette unica e contestuale, generata dalle esperienze reali delle persone. Il brand non impone i suoi colori, ma si veste dei colori del mondo.

La tipografia: la voce degli utenti diventa il titolo
TripAdvisor ha mantenuto il suo custom font, il "Trip Sans", noto per la sua eccellente leggibilità. Ma il suo ruolo è cambiato. Ora, il font corporate serve da spalla, da cornice autorevole per i veri protagonisti del testo: le citazioni dirette dalle recensioni degli utenti. Frasi ironiche, consigli pratici, descrizioni emotive diventano i titoli principali. La gerarchia tipografica si inverte: la voce autentica delle persone ha più peso di quella del brand.



La lezione per il branding (anche a Bergamo) se hai una tua community questa è il tuo tesoro



Cosa ci insegna questa analisi? Che l'asset più potente di un'azienda, spesso, sono le storie vere dei suoi clienti. Questo principio è fondamentale per chi vuole fare branding a Bergamo in modo autentico. Invece di investire budget enormi per inventare slogan, perché non creare un sistema per amplificare la voce di chi ti ha già scelto e apprezzato?
Una moderna comunicazione di un brand a Bergamo non deve parlare solo di sé, ma deve creare una piattaforma perché siano gli altri a parlarne bene. E per costruire questa piattaforma, serve la visione strategica di un partner che sappia trasformare le testimonianze in un'identità di marca coerente e potente.
Conclusione Strategica
Il rebrand di TripAdvisor è una lezione magistrale per l'era dell'autenticità. Ci dimostra che i brand più forti non sono quelli che urlano più forte, ma quelli che hanno la fiducia di fare un passo indietro per far brillare la propria community. È un passaggio da "guarda quanto sono bravo" a "guarda quanto sono bravi e felici i miei clienti".
In BeBold, crediamo nel potere immenso delle storie autentiche. Se vuoi smettere di essere solo un fornitore di prodotti o servizi e diventare un punto di riferimento amato dalla tua community, la nostra agenzia di comunicazione a Bergamo sa esattamente come aiutarti.
Contattaci per trasformare la voce dei tuoi clienti nel tuo asset di marketing più prezioso.