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"Como calcio" non solo una squadra ma ormai un Brand
"Como calcio" non solo una squadra ma ormai un Brand
4 mar 2025

Il recente rebrand del Como 1907, in coincidenza con il ritorno in Serie A, rappresenta un interessante caso di studio di identità visiva nel mondo calcistico. Analizziamo nel dettaglio le scelte grafiche e stilistiche che hanno caratterizzato questo rinnovamento.
Il progetto di rinnovamento dello stadio Giuseppe Sinigaglia, sviluppato dall'agenzia studio di comunicazione Populous, rappresenta la materializzazione tridimensionale della nuova identità del Como.

La palette cromatica
Il rebrand mantiene l'iconico azzurro come colore primario, una tonalità che richiama immediatamente le acque del Lago di Como. Questa scelta non è solo un omaggio alla tradizione, ma rappresenta un intelligente leveraging dell'identità territoriale. L'azzurro utilizzato presenta una saturazione leggermente maggiore rispetto al passato, risultando più vibrante e visibile sui media digitali.
A completare la palette:
Bianco: utilizzato come colore secondario per garantire contrasto e leggibilità
Accenti in argento: introdotti per aggiungere un tocco premium che riflette le ambizioni del club
Tonalità complementari di blu scuro: presenti nei dettagli per creare profondità visiva

Tipografia e font
Il sistema tipografico adottato si sviluppa su due livelli:
Font primario: un sans-serif geometrico e pulito per titoli e comunicazioni principali, caratterizzato da linee nette che garantiscono leggibilità anche in dimensioni ridotte
Font secondario: un carattere con leggeri richiami serigrafia per i testi descrittivi, che evoca la tradizione senza risultare datato

Questa combinazione riflette perfettamente il posizionamento del club: moderno ma con un forte legame alla storia e al territorio.
Pattern e texture
Particolarmente interessanti sono i pattern sviluppati come elementi di supporto all'identità visiva:
Wave pattern: un motivo ondulato che richiama le acque del lago, utilizzato come elemento grafico distintivo in comunicazioni digitali e merchandising
Texture architettonica: ispirata alle storiche ville del lago di Como, questa texture appare in filigrana su alcuni materiali istituzionali
Grid system: una griglia modulare che organizza i contenuti visivi mantenendo flessibilità e coerenza
Questi pattern non sono semplici elementi decorativi, ma veri e propri asset di brand che rafforzano il legame con il territorio.
Il redesign del logo
Il logo ha subito un restyling sottile ma significativo:

Semplificazione delle linee per garantire scalabilità e riconoscibilità
Maggior respiro tra gli elementi per migliorare la leggibilità in formato ridotto
Ottimizzazione delle proporzioni per adattarsi meglio agli ambienti digitali
Mantenimento degli elementi iconici, come lo scudo e i riferimenti cromatici storici
È evidente la volontà di non stravolgere un simbolo riconosciuto dalla tifoseria, operando piuttosto un affinamento funzionale alle nuove esigenze comunicative.
Applicazioni e declinazioni

L'identità visiva mostra la sua forza nelle diverse applicazioni:

Kit da gioco
Le nuove divise realizzate con Adidas presentano dettagli raffinati che richiamano i pattern dell'identità visiva. La prima maglia incorpora sottili texture ondulate tono su tono, mentre la seconda e terza divisa giocano con contrasti più arditi, mantenendo però coerenza con il sistema visivo complessivo.
Materiale editoriale
La comunicazione cartacea e digitale utilizza un layout modulare basato sulla grid system, con ampi spazi bianchi che conferiscono eleganza e permettono agli elementi grafici di respirare. Le fotografie sono trattate con una leggera tonalità bluastra che rafforza l'identità cromatica.
Ambiente stadio
La segnaletica e la comunicazione ambientale integrano gli elementi tipografici con i pattern ondulati, creando un'esperienza immersiva che estende l'identità visiva nello spazio fisico.

Conclusioni
Il rebrand del Como 1907 rappresenta un ottimo esempio di evoluzione stilistica rispettosa della tradizione. Le scelte grafiche mostrano una comprensione sofisticata del ruolo dell'identità visiva nel calcio moderno: non solo veicolo di riconoscibilità, ma strumento strategico per comunicare valori e ambizioni.
La coerenza tra palette cromatica, tipografia, pattern e applicazioni crea un sistema visivo flessibile ma distintivo, capace di evolvere nel tempo mantenendo saldi i riferimenti identitari. Questo approccio dimostra come anche in un settore tradizionalista come il calcio italiano, un rebrand ben eseguito possa rinnovare l'immagine senza alienare il pubblico storico.
Questo articolo è stato realizzato dal team di BeBold, studio di comunicazione con sede a Bergamo specializzato in strategie di branding e identità visiva. Se desideri ripensare l'identità del tuo brand con un approccio strategico che valorizzi le tue caratteristiche distintive, contattaci per una consulenza personalizzata.
Il recente rebrand del Como 1907, in coincidenza con il ritorno in Serie A, rappresenta un interessante caso di studio di identità visiva nel mondo calcistico. Analizziamo nel dettaglio le scelte grafiche e stilistiche che hanno caratterizzato questo rinnovamento.
Il progetto di rinnovamento dello stadio Giuseppe Sinigaglia, sviluppato dall'agenzia studio di comunicazione Populous, rappresenta la materializzazione tridimensionale della nuova identità del Como.

La palette cromatica
Il rebrand mantiene l'iconico azzurro come colore primario, una tonalità che richiama immediatamente le acque del Lago di Como. Questa scelta non è solo un omaggio alla tradizione, ma rappresenta un intelligente leveraging dell'identità territoriale. L'azzurro utilizzato presenta una saturazione leggermente maggiore rispetto al passato, risultando più vibrante e visibile sui media digitali.
A completare la palette:
Bianco: utilizzato come colore secondario per garantire contrasto e leggibilità
Accenti in argento: introdotti per aggiungere un tocco premium che riflette le ambizioni del club
Tonalità complementari di blu scuro: presenti nei dettagli per creare profondità visiva

Tipografia e font
Il sistema tipografico adottato si sviluppa su due livelli:
Font primario: un sans-serif geometrico e pulito per titoli e comunicazioni principali, caratterizzato da linee nette che garantiscono leggibilità anche in dimensioni ridotte
Font secondario: un carattere con leggeri richiami serigrafia per i testi descrittivi, che evoca la tradizione senza risultare datato

Questa combinazione riflette perfettamente il posizionamento del club: moderno ma con un forte legame alla storia e al territorio.
Pattern e texture
Particolarmente interessanti sono i pattern sviluppati come elementi di supporto all'identità visiva:
Wave pattern: un motivo ondulato che richiama le acque del lago, utilizzato come elemento grafico distintivo in comunicazioni digitali e merchandising
Texture architettonica: ispirata alle storiche ville del lago di Como, questa texture appare in filigrana su alcuni materiali istituzionali
Grid system: una griglia modulare che organizza i contenuti visivi mantenendo flessibilità e coerenza
Questi pattern non sono semplici elementi decorativi, ma veri e propri asset di brand che rafforzano il legame con il territorio.
Il redesign del logo
Il logo ha subito un restyling sottile ma significativo:

Semplificazione delle linee per garantire scalabilità e riconoscibilità
Maggior respiro tra gli elementi per migliorare la leggibilità in formato ridotto
Ottimizzazione delle proporzioni per adattarsi meglio agli ambienti digitali
Mantenimento degli elementi iconici, come lo scudo e i riferimenti cromatici storici
È evidente la volontà di non stravolgere un simbolo riconosciuto dalla tifoseria, operando piuttosto un affinamento funzionale alle nuove esigenze comunicative.
Applicazioni e declinazioni

L'identità visiva mostra la sua forza nelle diverse applicazioni:

Kit da gioco
Le nuove divise realizzate con Adidas presentano dettagli raffinati che richiamano i pattern dell'identità visiva. La prima maglia incorpora sottili texture ondulate tono su tono, mentre la seconda e terza divisa giocano con contrasti più arditi, mantenendo però coerenza con il sistema visivo complessivo.
Materiale editoriale
La comunicazione cartacea e digitale utilizza un layout modulare basato sulla grid system, con ampi spazi bianchi che conferiscono eleganza e permettono agli elementi grafici di respirare. Le fotografie sono trattate con una leggera tonalità bluastra che rafforza l'identità cromatica.
Ambiente stadio
La segnaletica e la comunicazione ambientale integrano gli elementi tipografici con i pattern ondulati, creando un'esperienza immersiva che estende l'identità visiva nello spazio fisico.

Conclusioni
Il rebrand del Como 1907 rappresenta un ottimo esempio di evoluzione stilistica rispettosa della tradizione. Le scelte grafiche mostrano una comprensione sofisticata del ruolo dell'identità visiva nel calcio moderno: non solo veicolo di riconoscibilità, ma strumento strategico per comunicare valori e ambizioni.
La coerenza tra palette cromatica, tipografia, pattern e applicazioni crea un sistema visivo flessibile ma distintivo, capace di evolvere nel tempo mantenendo saldi i riferimenti identitari. Questo approccio dimostra come anche in un settore tradizionalista come il calcio italiano, un rebrand ben eseguito possa rinnovare l'immagine senza alienare il pubblico storico.
Questo articolo è stato realizzato dal team di BeBold, studio di comunicazione con sede a Bergamo specializzato in strategie di branding e identità visiva. Se desideri ripensare l'identità del tuo brand con un approccio strategico che valorizzi le tue caratteristiche distintive, contattaci per una consulenza personalizzata.